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Info, macchina per gelato...
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Autore Messaggio
Luca_



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MessaggioInviato: Gio Gen 28, 2010 7:33 pm    Oggetto: Info, macchina per gelato... Rispondi citando

Un saluto a tutto il forum e complimenti, sono un appassionato di meccanica e elettronica, ultimamente mi sono "evoluto" verso la refrigerazione. Dopo aver acquistato il necessario...

Il mio primo progetto è stato un refrigeratore di liquido, da perfezionare, ma per ora l'ho messo in pausa... devo trovare o costruire uno scambiatore più efficente e sopratutto più grande (ho utilizzato un vecchio compressore da condizionatore da 4500W frigoriferi a 0°C. Una bella bestiolina insomma).

Adesso stavo di costruire una macchina per il gelato, pensavo di riutilizzare un compressore danfoss NL7F, 140W di potenza elettrica e circa 200W di potenza frigorifera a -20 (come funziona questo calcolo che in base alla temperatura cambiano i valori di potenza frigorifera?) abbinato ad un condensatore con motoventilatore recuperato da un box frigo da negozio, come potenza dovrei esserci (anche se quel motore andrebbe usato a scambio passivo non dovrebbe creare problemi anche con il ventilatore o sbaglio?).

Ti provo ad esporre la mia idea... Avevo pensato di prendere una gelatiera "manuale". (esempio: http://www.euroelettrica.it/cgi-bin/public/dettaglio_trovaprezzi.cgi?id_prodotto=110598 )
Poi fare un supporto, sotto ci va compressore+condensatore e sopra ci avvito o fisso in qualche modo la gelatiera.

Le cose sulle quali sono un po incerto sono: lunghezza del tubo che farà da evaporatore (che braserò ad un cestello/cilindro a contatto con il cestello vero e proprio) in teoria andrebbe lungo come quello del consensatore o sbaglio? essendo statico l'evaporatore e ventilato il condensatore potrei anche farlo appena più lungo... La potenza che ho disponibile è abbastanza per raffreddare 1 kg di gelato? (La formula che conosco è la solita della termodinamica... Q=massa X calore spec. X delta T e poi quella per il cambiamento di stato Q=Lambda X m ) quindi per 1kg di latte portata da 20 °C a 0°C (senza cambiamento di stato) verrebbe: Q= 78kJ i Joule sarebbero W*s, quindi se voglio far "gelatare" il mio latte in 20 minuti sono P = 65W ??

Ammesso che sia così, dovrebbe andar bene il mio compressore+condensatore; Ora non so che temperatura di evaporazione devo usare, non ho mai potuto vedere dal vivo una mantecatrice, intorno ai -5°C può andare? Altra nota dolente... non ho idea di come calcolare il capillare, come sezione ne ho da 0.8 in casa... Da tempo sono alla ricerca di una tabella o qualcosa per calcolare il capillare, sia in lunghezza che in diametro, ma non ho mai trovato nulla, solo nel manuale nell'aspera solo che è riferito ai loro compressori... (avrei anche un paio di valvole di espansione automatica, non termostatica, della singer modello 104A della quale però non ho dati di nessun tipo.)

Il gas che utilizzerò sarà L'R134a. Per la gestione della pala pensavo di mettere un sensore di Hall sull'alimentazione del motorino dell'agitatore così quando arriva ad un tot di assorbimento (il gelato quindi è della durezza giusta) spegne la paletta e tiene la temperatura costante a +2 +3°C, più o meno come un abbattitore di temperatura, finito il ciclo va in modalità frigorifero normale.


Come idea ti sembra buona?


P.S So che spenderei meno a prendere una macchina del gelato già fatta. ma la soddisfazione è diversa...

Grazie dell'attenzione e scusa per il papiro e per le mille domande
Saluti
Luca
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mauri
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MessaggioInviato: Dom Gen 31, 2010 1:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Luca, scusa il ritardo della risposta ma in questo periodo ho poco tempo.
Nel tuo ragionamento va tutto bene...anche se le potenze che ricavi da i tuoi calcoli sono comunque teoriche (non tiene conto dello spessore e conducibilità del metallo usato per la vasca del mantecatore, temperatura esterna, temperatura del prodotto,
Citazione:
quindi se voglio far "gelatare" il mio latte in 20 minuti sono P = 65W ??
stai per congelare un prodotto miscelato con zucchero e non latte puro (base per gelato))ecc..

Comunque in linea di massima va bene. Una cosa pero, io ho fatto per molto tempo assistenza e riparazioni a macchine industriali Cattabriga e Carpigiani (dunque conosco bene questo ramo), i mantecatori sia verticali (macchine a bastone) che quelli orizzontali di nuova generazione usano un sistema a bagno maria per raffreddare la vasca del prodotto per poter ottenere un congelamento più omogeneo (se no il prodotto si attacca di più alle pareti e fa crosta la dove il tubo e brasato al cilindro, rovinando cosi il risultato finale perché il prodotto "monta" male. Poi la temperatura di lavoro di queste macchine oscilla tra -15 e -25 C° (misurata nel glicole).

Il compressore che vuoi usare è un LBP con una cilindrata 7,27 per fare piccole cose va anche bene ma male sopporta di lavorare sopra i -10 C° questo ti potrebbe creare dei problemi quando usi il prodotto all'inizio, meglio metterlo già freddo (la base calda fa alzare la temperatura del freon che aumenta la sua pressione oltre il range tollerato dal compressore). Meglio sarebbe stato usare un compressore MBP a R404.

Per quello che riguarda l'espansione, una valvola termostatica è l'ideale (anche se anche con un capillare si può fare, visto che vuoi costruire una macchina che lavora con poco prodotto e non hai fretta di mangiarlo Very Happy ).
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L'ultima modifica di mauri il Gio Feb 04, 2010 8:49 pm, modificato 2 volte
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Luca_



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MessaggioInviato: Dom Gen 31, 2010 3:57 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non preoccuparti per "il ritardo" nella risposta.... E' già molto che aiuti la comunity con così tanta passione e precisione.

Avevo visto che quel compressore aveva problemi ad andare con temperature superiori ai -10, infatti speravo in una temperatura di evaporazione più bassa... R404 purtroppo non ho in casa nessun compressore, facendolo per hobby, sai com'è... non ho molti fondi da investire, comunque, prima di mettermi all'opera cercherò in giro se trovo qualcosa... Come valvola di laminazione al massimo posso fare qualche test con quella che ho, non è termostatica, ma comunque mantiene la pressione di evaporazione costante... è già qualcosa di meglio che il capillare... (anche in quelle automatiche immagino ci voglia abbinato il ricevitore di liquido)...

Per il glicole, posso usare acqua e sale? o dici che corrode i tubi in rame?

Ultima cosa... Ci sono tabelle per dimensionare i capillari? o vai per esperienza? Se ci sono tabelle me le potresti mandare? (Ovviamente se non sono segrete... Very Happy ).

Ecco le foto della valvola che ho io... (le valvole sono 2, me le hanno date per niente, perchè usate, ma sono funzionanti, secondo te posso usare una di queste?):





Il gruppetto frigo in questione:



Grazie delle info.. ti tengo aggiornato...

Saluti
Luca
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mauri
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MessaggioInviato: Lun Feb 01, 2010 11:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

Si con le valvole termostatiche ci vuole un ricevitore di liquido, ma con quelle che hai non ti serve perché hanno una espansione fissa regolata dal dado in testa (un po' come "un capillare regolabile") vedendo le foto mi sembrano valvole per freon 12, le pressioni del r134a sono quasi identiche e per quello che vuoi fare possono andare bene (sicuro pero che non siano otturate, sai lasciare valvole per freon aperte poi ci va dentro umidità e schifezze, occhio, se non sei sicuro usa il capillare e taglialo con la pinza fatta per quello, che non ostruisce il foro interno.
Per il glicole puoi usare acqua e zucchero, meglio di no il sale, oppure procurarti una fiasca di Paraflu puro e diluirlo un po' (c'è scritto sul barratolo la percentuale per sopportare -25 C°).

Non uso tabelle per la selezione del capillare ma un programma scritto da me che contiene tutti i dati necessari per il calcolo della lunghezza in base a carico termico, gas da usare e le varie temperature che si vuole ottenere in progetto i dati sono stati ricavati da vari libri di produttori di compressori, aspera, danfoss, zanussi, introvabili sul mercato utente e non ne possiedo una copia digitale.
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Luca_



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MessaggioInviato: Mar Feb 02, 2010 12:10 am    Oggetto: Rispondi citando

Allora userò il capillare da 0,8 che avevo preso.... sisi la pinza taglia capillare c'è l'ho ed è identica a quella che c'è nelle foto sul tuo sito.

Il paraflu l'avevo scartato per il fatto del poco "alimentare", se non sbaglio più è puro più resiste a basse temperature, però peggiora lo scambio termico...

Ti chiedo un'aultima info... Io ho comprato per farmi un po di base teorica un libro: "il manuale del freddo" editore tecniche nuove, però è studiato per refrigerazione industriale ed è molto molto teorico, sarebbe interessante abbinarlo ad un libro un po più "how to" di pratica, cosa mi consigli? avevo visto che l'hoelpi faceva qualcosa ma è vecchiotto 1995....

Grazie
Saluti
Luca
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MessaggioInviato: Mar Feb 02, 2010 8:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

Per la faccenda del paraflu...non dovresti aver problemi (io l'ho usato tante volte sui mantecatori) pero non lasciarlo puro diluisci con un 35/40% di acqua circa, comunque non deve entrare in contatto con il prodotto dunque occhio al livello.

Il libro, l'ultimo che ho comprato era Tecnica del Freddo - Hoepli del 1998... è tanto ormai che non ne compro più, poi oggi con internet se hai accesso a siti dedicati trovi di tutto.

Ciao e fammi sapere come va il tuo progetto, in bocca al lupo!
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Luca_



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MessaggioInviato: Mar Feb 02, 2010 8:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

Eh... però ci vuole l'accesso ai siti dedicati... (magari come studente di ingegneria meccanica qualcosa potrei "elemosinare"....)
Per ora in tutti i modi ho quello che mi serve....

Le mantecatrici commerciali hanno un cestello che contiene il gelato dentro quello refrigerato o semplicemente quello refrigerato è direttamente "immerso" nel glicole e poi viene travasato il gelato senza spostare il cestello? perchè stavo pensando di fare l'evaporatore contenente serpentina+paraflu in inox e sigillato, con solo un tappo.... e poi inserire il secchiello della gelatiera dentro a questo....


Crepi il lupo.... Smile

Luca
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MessaggioInviato: Mer Feb 03, 2010 6:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

I mantecatori industriali quelli verticali (a bastone) hanno un pozzo in acciaio tondo con le serpentine del freon saldate ai bordi, li ci va il glicole, poi viene inserito un cestello in acciaio con albero liscio a incastro per permetterne la rotazione ed'è li che va messo il prodotto, infine poi c'è un braccio che va su e giù per una parete del cestello mentre gira e con la sua paletta (si sposta anche quella di 45° ogni volta che arriva in fondo al cestello) mischia il prodotto.
Quelli orizzontali usano lo stesso sistema per raffreddare ma hanno un elemento girevole interno smontabile multipaletta che mischia il prodotto solo che è in orizzontale. I mantecatori a bastone comunque fanno un gelato migliore perché mentre quelli orizzontali lavorano a porta chiusa con solo l'aria che c'è all'interno, quelli a bastone sono aperti sopra e riescono a fare un gelato, sopratutto le creme, molto più leggero e gradevole da mangiare. La pecca è che quelle a bastone sono molto più lente nel produrre e poi bisogna tirare fuori il gelato con il mestolone a mano mentre la macchina gira, le orizzontali basta mettere una vaschetta sotto e aprire un spioncino di plexiglass sul davanti aumentare i giri dell'agitatore e il prodotto esce.

Pazienza e aspettare = gustare il meglio
Fretta = vale quello vale.....

ciao
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MessaggioInviato: Mer Feb 03, 2010 6:11 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ottimo... ti farò sapere...

Grazie!!!

Saluti
Luca
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MessaggioInviato: Mer Feb 03, 2010 10:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Una cosa.... ho guardato sul manuale dell'aspera dove indicano tutto sui loro compressori, ho preso come riferimento il compressore NB1116Z che è ad R134 e ha circa la stessa potenza del mio, loro consigliano per temperature -30 -20°C di usare un capillare 0.78 lunghezza 3.3m... come mai questa differenza rispetto al tuo calcolo? come faccio nel caso in cui sia sbagliata la lunghezza a capire dai sintomi se è troppo lungo o corto?


Grazie
Luca
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MessaggioInviato: Gio Feb 04, 2010 8:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

Chiedo scusa... avevo il programma impostato per un altra unita di misura, non me ne sono accorto (maledette misure inglesi!!! Evil or Very Mad )

La lunghezza giusta per il tuo capillare è:
  • 3550 mm foro interno 0,8 mm(temp. evap. -35C°/-20C°, 8,4 lt/min a 10 bar)
  • 2300 mm foro interno 1,0 mm (temp. evap. -20C°/-10C°, 18 lt/min a 10 bar)


Io userei la seconda ma ti devi procurare un capillare con foro da 1,0 mm.

Comunque sono soltanto valori conservativi di massima che non vanno dati per scontato (ci sono troppe variabili da considerare) il solo modo di trovare per un impianto specifico, un applicazione, una macchina, il capillare giusto sono dei test, anche le migliori aziende lo fanno e la selezione è basata sul metodo pratico "la prova ed errore".




Ciao
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MessaggioInviato: Sab Feb 06, 2010 8:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ok, allora vedrò di procurarmi il capillare da 1mm.... Per il capillare so che è poi basato quasi tutto sui test, però partire da un valore più o meno calcolata aiuta.


Ti chiedo una cosa riguardo un compressore aspera da condizionatore ad R22... Ha una seconda bobina di spunto collegata con un particolare relays; me lo avevano dato con il relays spappolato, quindi ti chiedo... se uso un comunissimo relays 220V dell'omron, dici che funzioni nello stesso modo? Ho misurato con la resistenza della bobina originale e della bobina del relays normale ed è identica.



Saluti
Luca_
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MessaggioInviato: Sab Feb 06, 2010 9:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non starai mica pensando di usare un compressore AC per il tuo progetto vero? Guarda che i compressori di quel tipo non sono adatti per basse temperature lo farai fuori in un baleno.
Detto questo non capisco a cosa ti riferisci, parli forse del CSR (una scatoletta con due condensatori e un relè che viene messa a parte del compressore?).
Fai prima a darmi la sigla del tuo Aspera che guardo nelle mie info a cosa ti riferisci.
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MessaggioInviato: Dom Feb 07, 2010 2:23 am    Oggetto: Rispondi citando

Nono è quello che uso per il refrigeratore d'acqua, per ora il comando del condensatore aggiuntivo l'ho fatto a mano con un interruttore... Il compressore è il J7238E... Sul manuale dell'aspera c'è lo schema ma non ho trovato quel "relays" nero di ricambio... E misurando la resistenza della bobina mi sembra identico ad un normale relays 220
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mauri
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MessaggioInviato: Dom Feb 07, 2010 9:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il compressore Aspera J7238E monta sia un sistema CSR che CSIR quale dei due hai ? Basta che mi dici quanti condensatori usa il compressore.
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